martedì 12 giugno 2007

La solitudine. E' una sensazione abominevole! Riesce ad insediarsi in ogni singola parte del nostro cervello. Forse è la più completa delle sensazioni. E' lo strascico di altre come la depressione e l' insofferenza. Senza poi contare tutta una serie di malattie psicosomatiche che comporta come l'insonnia.
Eppure solo non sono, ma mi sento. Da un pò frequento una leggiadra fanciulla di cui non faccio il nome per motivi di privacy. Persona che magari al momento non amo. Che sicuramente potrei amare perchè stupenda, intelligente e simpatica. Con la quale riesco a risolvere dialoghi non retorici, non banali, profondi e con un certo gusto nello stuzzicarci a vicenda. Dialoghi che non si fermano al:"Si...m...hai ragione...m...m...cosa beviamo?"!
Dialoghi che riuscivo ad intraprendere solo in un luogo qui a Bologna. Con tutti quelli che vi erano all'interno. Perchè motivati, spronati a sapere, a confrontarsi, a conoscersi a mettersi alla prova. Luogo che tanto ho cercato e che finalmente ho trovato: l' EXODUS BAR!
Ma questo luogo ora non esiste più!
Non si sà bene il perchè, hanno tirato in ballo motivi assurdi come la reticenza, l' omertà!
Ma lo sanno queste persone cosa significa omertà? Il mio primo consiglio, che forse è anche l'ultimo perchè sono la persona meno indicata nel dare consigli ma che crede di conoscere l'italiano, suggerirei di rivedere su un BUON DIZIONARIO cosa significa letteralmente la parola "omertà".
Ma cosa fanno poi questi signori, che lavorano al servizio dello stato, stato fondato sul LAVORO? Interrompono un' attività a conduzione familiare per svolgere delle indagini. Ma neanche più nei film gialli ( o AMERICANI) accadono queste cose. E mentre svolgono queste indagini ci scappa la chiusura perchè un punto nevralgico di artisti, giornalisti, avvocati, banchieri, operai e muratori si ritrova ad essere setacciato come "IL RITROVO DELLE COSCHE A BOLOGNA"!
E badate che ho detto dell cosche a bologna, perchè se non sono di bologna ma di qualsiasi altro luogo, qualcuno li avrà fatti pur venire...e chi se non chi ci protegge dal male?
No, non oserei mai nominare Nostro Signore, o dovrei dire VOSTRO, ma i tutori, coloro che sono qui per il nostro bene!
Sono tante le cose che mi domando, alla quale non potrò mai trovare una risposta se non datami da qualche interessato. Ma una mi sobbalza sempre alla testa. Alla mente. Ma questi signori, quando (se) si ritrovano la sera, seduti al desinare con tutta la famiglia, con la tavola piena di ogni leccornia perchè non fanno un attimo di silenzio? Non dico di pensare, potrebbe risultare offensivo alle orecchie di costoro. Mi chiedo solo perchè non fanno un attimo di silenzio? Giusto per provarne la sensazione, ascoltarne la musica, sentirne il profumo. Perchè il silenzio e d'oro.
Se non riuscite a fare una cosa del genere al capezzale della vostra famiglia, allora, venite fuori l' EXODUS BAR perchè lì ora abbonda!
Le risate di Maria, le parole tra muso e buso di Pino, il rumore dello sheker di Gigi, le parole della gente che si metteva a confronto, i bambini che alle feste del Papà giocavano felici, le riunioni per i viaggi in Bosna-Herzegova per aiutare chi sta messo "peggio di noi" ed il free-style di Martellino rapper and MCcrew ora non si sentono più da fuori l' EXODUS BAR.
Venite a sentire quel famoso silenzio che cercate in una città che ormai assorbe quanto più denaro possibile dalle tasche di chi cerca di vivere onestamente.
Retorica? Ma purtroppo è così! E' uno STATO di fatto!
Non ricordo chi ha detto questa frase, e non ricordo neanche bene come dice ma, più o meno, faceva così: esiste un punto unico dove tutte le arti, le scienze e le religioni si incontrano. Beh, questo punto a Bologna era l' EXODUS BAR!!!
Non vi chiedo di capire o chissà cosa, vi chiedo di provare! Provare a chiedere cos' era l' EXODUS BAR a tanta gente e soprattutto a chi lo ha vissuto. Provate, sentite cosa vi dice. Potete chiedere a chiunque a Bologna perchè lo conoscono tutti!
Dai, basta così, vi saluto ora! Tra un pò mi chiamerà la ragazza che sto frequentando. O io chiamerò lei. O nessuno si chiamerà e andremo tutti a nanna, chissà! E scusate se mi firmo con solo una lettera, K, ma dopo questo post, e tante altre mail che ho spedito a giornali, istituzioni e amici, credo che qualcuno mi verrà a cercare. Tra le altre cose una lettera stupenda, formata da TRE linee che si intersecano in un "UNICO PUNTO".
Vi dirò ancora un'altra cosa, una verità, questa lettera ci ho messo un pò a scriverla ma non ci ho pensato tanto. Il tempo di scendere di casa e cercare un altro bar...senza trovarlo!!!

E' stato veramente un piacere infnito

K

1 commento:

y ha detto...

I fatti sono che, a bar chiuso c'è:
meno sporcizia per strada e sotto il portico; riduzione sensibile di schiamazzi notturni e ululati; meno-nessun odore di urina; riduzione importante degli escrementi canini (di ogni genere) e relativi odori; calo verticale degli incivili che urinano per strada.
Questi sono i fatti.
Dovrebbero far riflettere i portatori della Kultura.