lunedì 4 giugno 2007

Eccola qui l’infinita fantasia di giornalisti che non sanno quello che dicono e buttano giù infami articoletti gonfiando per benino l’accaduto in modo da creare il caso riversando fango a valanga sull’onesto lavoro di chi ce la mette tutta e si fa in quattro per offrire qualcosa in più oltre al caffè. Mi arriva la notizia , mi precipito su internet a cercare informazioni e rimango basita …il mitiko Exodus dipinto come un covo di malavitosi e avanzi di galera e nulla più. La cosa tragica è che tutte quelle signore che mentre preparavano i tortellini hanno sfogliato i giornali e come loro tantissime altre persone crederanno che questo bar di poco di buono dove si sparano tra un amaro e l’altro starà benissimo chiuso e chiusa la partita. Però i conti non tornano . Cos’è successo all’Exodus?Un litigio: si sarà alzata un po’ la voce , tra i litiganti qualcuno perde la pazienza e alza le mani.Tra i litiganti FUORI DAL BAR qualcuno perde la testa e spara .Colpa di Pino forse perché doveva nascere con un terzo occhio in grado di vedere attraverso il muro cosa succedeva nell’altra sala del bar mentre preparava coktails al bancone o forse colpa di sua mamma che non l ‘ha messo al mondo supereroe o forse suggerisco agli inquirenti di verificare che non ci sia qualche fenomeno paranormale connesso al nefasto angolo di città ricoperto dall’Exodus per cui magari le pareti sprigionano sostanze che interferiscono con le sinapsi dei clienti inducendoli a commettere qualche fattaccio. Mi sembra proprio che qualcuno voglia fare di tutta l’erba un fascio .Il fatto è grave e malauguratamente le persone coinvolte hanno deciso prima di spararsi di consumare qualche bevanda nel nostro amatissimo bar, che a causa di tale sfortunato passaggio viene descritto agli occhi di Bologna come un fioccare di menti criminali. Mentre leggevo gli articoli mi sembrava fantascienza :Pino indagato …sgrano gli occhi!!!! La famiglia Fazio arriva dalla lontana Calabria per dare onore a queste due vetrine su via Irnerio e il questore che fa ? Vuole chiudere per sempre la seconda casa di moltissimi giovani e non che hanno trovato non solo un bar dove passare le serate ma una famiglia !!!!! Appena sono arrivata a Bologna ,nel settembre del 2003 ,ho iniziato a frequentare l’Exodus e sono diventata subito una cliente assidua : i fantastici manicaretti di Maria ,prezzi popolari,concerti ,performance,reading…..e chi più ne ha più ne metta questo locale ha sempre dato voce e spazio all ‘espressione artistica e alle idee di tutti ….non un semplice bar ma un posto dove incontrarsi e confrontarsi ,discutere ,darsi da fare per creare situazioni nuove . Al contrario di quello che hanno scritto quelle pagine indegne di stampa da regime Pino ha il piacere di ospitare artisti da tutti gli angoli del pianeta ,studenti,lavoratori… un melting pot di persone che tutto fanno in questo bar tranne che picchiarsi e spararsi tra di loro !!!Gran parte del personale delle banche di via Irnerio pranza all ‘Exodus e anche un illustre primario del Sant’Orsola passa all’aperitivo per la cortesia dei barman e perchègi fa piacere rilassarsi e scambiare due chiacchere con giovani allegri e propositivi. Che medici e impiegati siano anch’essi pregiudicati ?Mannaggia forse da ragazzini hanno rubato una mela…..Mi sembra oltremodo ridicolo che invece di preoccuparsi di arrestare chi ha sparato si vada ad indagare chi non ha nessuna colpa se non quella di aver servito una birra a qualcuno non proprio raccomandabile;di certo un barista non potrà conoscere i trascorsi di vita di ogni tale che arriva al bancone ! Dal fatto che una sera tra i tuoi clienti ci siano dei pregiudicati al fatto che un bar sia un ritrovo di delinquenti ci passa una bella differenza e questa non mi sembra assolutamente un’ opinione ma un dato di fatto . Io mi chiedo come si possa con tanta leggerezza condannare chi ha passato anni di sacrifici a pagare debiti per costruire un luogo diverso che offre oltre al semplice intrattenimento stimoli e possibilità di realizzarli. Forse è questo che disturba in realtà: un luogo di aggregazione dove oltre a divertirsi si possano scambiare delle idee e metterle in pratica …forse è questo il vero pericolo …il mostro del caso ..la gente pensante ! Sembra di parlare di aria oggi si chiude l ‘Exodus e se domani qualcuno avrà la brutta idea di prendere una pistola e sparare dopo aver bevuto qualcosa in un altro locale chiuderanno anche quello …che senso ha ? Mi chiedo poi come mai la stampa non abbia accennato alla pericolosissima iniziativa( riconosciuta dalle nazione unite) supportata dal bar Exodus “Sognando Tuzla”: un progetto finanziato con aperitivi di beneficenza e altre proposte per la raccolta di fondi il cui scopo è quello di portare aiuti umanitari ai bambini orfani della cittadina bosniaca . Purtroppo non frequento più l’Exodus ogni giorno perché mi sono trasferita a Padova e ce ne fossero qua di persone che come Pino anche a scapito del loro guadagno si danno da fare per organizzare una serata invece che accendere un maxi schermo con videoclip insignificanti (stessi canali spazzatura della tv) e far pagare un coktail 10 euro !Conosco Pino da quattro anni: ho visto un uomo che non si accontenta mai e appena raggiunge un traguardo ne ha già pronto un altro .Credo che sia giusto che chi sfrutta le sue possibilità per fare qualcosa anche per gli altri e non soltanto per il suo tornaconto debba essere supportato e incoraggiato soprattutto da chi è solo capace di manifestare repressione senza offrire poi alternative a questi tanto odiati giovani ospiti di Bologna che fanno comodo a tutti quando pagano la vergognosa cifra di 400 euro per un buco dove alloggiare e poi evidentemente dovrebbero solo dormire e stare chiusi in quel buco perché qualsiasi altra cosa facciano scatena polemica…se ti siedi per terra sei un drogato …se hai un cane sei un punk bestia …se ti vuoi divertire sei un funkazzista … se frequenti un locale che mette in primo piano la cultura e aiuta i meno fortunati ….sei un MALAVITOSOOOOOOOOOOOOOO!!!!!! Detto questo inviterei il questore e il sindaco a riaprire quanto prima il bar Exodus a lasciare in pace Pino e a venire a farsi un bell’aperitivo così da constatare in prima persona che in via Irnerio n 21 non siamo sul set di un film di Sergio Leone .E poi scusate ma questo famigerato articolo 100 l’hanno letto bene là in questura? Dice :”….il questore può decidere di sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che comunque costituisca un pericolo per l’ordine pubblico ,la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini . Qualora si ripetano i fatti che hanno determinata la sospensione la licenza può essere revocata “. Tumulti e gravi disordini per una rissa …. Domani chiudiamo metà dei bar italiani ….Sottolineo che la sparatoria non è avvenuta all’interno del locale e l’unico pericolo per l’ ordine pubblico in tutta questa vicenda è privare una città di un così importante punto di riferimento e promozione culturale . L’Exodus è un pezzo di cuore.

Eva Businaro

Scriveteci anche voi su exodusbar@gmail.com

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