sabato 30 giugno 2007

IERI, OGGI E DOMANI

Anni fa quando trascorrevo uno dei momenti più terribili della mia vita, ho conusciuto un barista che lavorara in un buco in Via Matteotti.Mi ritrovavo ogni giorno dentro quel bar frequentato da gentaglia di quartiere e questo barista, all’epoca aveva un sogno.
Così comincia la mia avventura.
Ho avuto la fortuna di entrare a far parte del loro progetto importante, l’EXODUS e mi sento fiero di aver partecipato in quella realtà alternativa e così diversa da ogni bar o pub di Bologna.
La mia collaborazione come barista è durata solo due anni, ma posso assicurare che sono stati giorni indimenticabile, dove ho conosciuto tantissime persone di razza e culture differenti, dove è nato il mio amore e dove ho scoperto una nuova famiglia.
Si, perché altro non sono che miei fratelli.Quei fratelli presenti senza tirarsi indietro quando avevo bisogno.
Contraccambiavo con grande entusiasmo perché io non mi sento cliente, ma PARENTE.
Oggi le cose hanno preso una piega strana e ingiusta per colpa di una società purtroppo sempre più stressata e impaurita.
Non sono in grado di puntare il dito contro qualcuno o qualcosa, ma di certo mi sento spaesato in mezzo alla mia città, che da piccolo era il mio parco giochi e la piazza il mio cortile, i vicoli i miei corridoi di scuola e il bar la mia ludoteca.
Bologna è cambiata, è triste avere paura perché non sai più di chi avere paura.
Io mi fidavo di questa città, ma purtroppo adesso la odio.
Più il vicolo è buio più ti senti solo, e più ti senti solo più hai paura.Odore d’asfalto mescolato a merda, indifferenza e abuso di potere.
Trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, ricatto, oppressione, violenza psicologica, omertà-rispetto…
BASTA riprendiamoci tutto quello che ci hanno tolto.Voltiamo pagina.domani sarà un altro giorno.
Eleviamo muri di conoscenza e ogni pietra posta in questi muri deve essere essenziale e necessaria.
La loro forza resisterà agli assalti dei nostri NEMICI.


Soc_mail 30/06/07

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