lunedì 6 agosto 2007

ROMA - Attentati e attacchi avvenuti in Iraq nelle prime ore della giornata hanno provocato la morte di almeno 40 persone, e il ferimento di molte altre. E intanto il Congresso degli Stati Uniti lancia un allarme: il Pentagono ha perso la tracce di 190.000 pistole e mitra Ak 47 consegnati alle forze irachene tra il 2004 e il 2005. E si teme che l'arsenale scomparso sia finito nelle mani degli insorti che si troverebbero così a combattere contro militari americani con armi pagate dai contribuenti statunitensi...

La Repubblica.it (6 agosto 2007)

Continuano a prenderci in giro!
Sono decenni che gli "Stati Uniti" d' America vende armi al mondo intero e, soprattutto, ai terroristi. Perchè avrebbero cominciato a fare una nuova guerra se non con lo scopo di usurare e consumare queste armi per poi continuarle a costruire ed a rivenderle? Mah!

K

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